Avete mai notato che per ciascuna ricetta viene indicata una tipologia di farina, come “0” o “00”? A che cosa si riferiscono?
Il processo che porta dal grano alla farina vede, dopo la rottura del chicco tramite la macinatura, l’abburattamento del macinato: in questa fase si utilizzano vari setacci vibranti che separano progressivamente la parte più “nobile” del grano dalla crusca. Troviamo quindi come più raffinata la farina di tipo 00, e gradualmente arriviamo alla meno raffinata tipo 2. Quest’ultima non va confusa con la farina integrale, che conserva invece la crusca, non passando la fase di abburattamento.